Tu sei il numero:

CEL BUENOS AIRES ITALIANO

quarta-feira, 26 de março de 2008

ITALIANO

FACCIA L´ITALIANO
ELABORAÇÃO Valdemir M. Bento
26)GRAMMATICA ITALIANA - CONDIZIONALE -
18)Esercizi 1
17) testi iterativi
16) ABC
14)DIZIONARIO ITALIANO - ITALIANO
13) DIZIONARIO PORTOGHESE ITALIANO - ITALIANO PORTOGHESE
12)CONIUGARE I VERBI
11) PIÙ ITALIANO
10) CUCINA
9)Panetteria
8) RADIO
7) libro virtuale
6) INTERESSANTI
5) SITE: **** CURSO DE INGLÊS GRATIS
CURSOS OFERECIDOS PELO
CEL - BUENOS AIRES
3) FRANCÊS
2) ALEMÃO
La Storia delle calzature

Gli antichi
Le prime scarpe erano fasciature di pelle legate ai piedi. I sandali sono stati i primi tipo di calzature prodotto della manualità umana, tutte le civiltà ne hanno dato una propria versione. Egiziani, Assiri, Babilonesi, Persiani e Fenici hanno usato sandali dalla suola di foglia di palma e papiro tenuti fermi da strisce di pelle o vegetale.

I greci

Uomo e donne utilizzavano il sandalo, principalmente stivali alti fino al polpaccio con applicazioni in metallo.già all’epoca elaborano scarpe di ogni tipo secondo l’attività svolta.

Alta moda

La moda segue il ritmo delle stagioni per rinnovarsi e reinventarsi, seguendo le nuove tendenze, per offrire prodotti in linea con i tempi. In particolare l’industria della calzatura percorre gli orientamenti culturali, artistici e sociali che il mondo offre, scoprendo e anticipando i fenomeni che influenzeranno le stagioni future. Le calzature di alta moda per uomo e donna rappresentano con fascino il migliore stile italiano, da sempre apprezzato ovunque per la ricercatezza dei dettagli, per la scelta dei materiali e per la capacità di adottare una continua ricerca tecnologica.


La Pasqua fiorentina

Il giorno di Pasqua fiorentino celebrano una ricorrenza nota come lo “scioppo del carro”, le cui origini risalgono alla prima Crociata, nell’XI secolo, al comando di Goffredo di Buglione.
Alla crociata pertecipano anche dei fiorentini, guidati dal nobile e coraggioso Pazzo di Ranieri de’ Pazzi, conosciuto anche come Pazzino.
Nel luglio del 1099 egli riusce a salire sulle mura di Gerusalemme e pianta lì la bandiera dei Crociati; in premio Goffredo dona a lui tre framenti di pietra del Santo Sepolcro che Pazzino, tornato a Firenze nel 1101, con serva gelosamente nel suo palazzo.
Ogni Sabato Santo, secondo l’uso che aveva visto a Gerusalemme, strofinava le tre pietre per accendere, con la scintilla, un fuoco santo che regalava ai fiorentini perché proteggesse la loro casa.
Dalla chiesa di Santa Maria in Porta partiva un cero acceso con questo fuoco santo che veniva accompagnato fra canto e preghiere fino alla chiesa di S..Maria del Fiore.
Questa tradizione dura fino a 1487 Quando i Pazzi organizzano un accordo segreto per eliminare (congiura) Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico, grande poeta, esperto uomo politico e Signore di Firenze, però riescono a uccidere solo Giuliano, suo fratello minore; Lorenzo allora toglie ai Pazzi l’organizzazione della festa e la affida a un comitato popolare.
Dal sec.XV1 la celebrazione avviene la mattina di Pasqua. La mattina presto un grande carro, detto il “Brindellone”, ornato di bandiere e tanti colori, viene posto davanti al Duomo.
Dal carro pate un filo di ferro che arriva fino all’altare maggiore della chiesa. A mezzogiorno in punto si accende la colombina (razzo; meccanismo a forma di colomba); nel silenzio generale parte veloce e corre sul filo fino a colpire il Brindellone che prende fuoco simile a un fuoco d’artificio di tanti colori.
Se la cerimonia si svolge regolarmente le campane di tutte le chiese di Firenze suonano a festa, si liberano centinaia di colombi e la folla appalude entusiasta; se invece la colombina non parte, si ferma a metà, o il Brindellone non esplode, il fuoco viene acceso dai pompieri, ma c’è grande delisione generale, perché secondo la credenza popolare non sarà un anno fortunato.

ITALIA

ITALIA